Filiera del bovino da carne: formazione Veterinari nella Asl n.1

Il corso di formazione organizzato dell’Azienda Socio Sanitaria del Nord Ovest della Sardegna si e’ svolto nella sala convegni del Monastero di San Pietro di Sorres a Borutta, e ha coinvolto un’ottantina di addetti ai lavori della filiera del bovino che si occupano di gestione delle azioni di sanita pubblica Veterinaria

convegno sulla filiera del bovino da carne

Sassari, 21 giugno 2023 – “La filiera del bovino da carne in Sardegna e’ un settore che merita una sempre maggiore attenzione e il nostro sostegno, poiché poco impattante sull’ambiente e, come emerso dai dati classyfarm, risulta avere un livello di utilizzo di farmaci che rasenta lo zero. Pertanto questo comparto potrebbe  ambire ad ottenere un marchio speciale dovuto alle sue caratteristiche ecofriendly e di assenza di residui”, in questi termini il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, ha chiuso negli scorsi giorni il corso di formazione “La Sanità pubblica veterinaria e la filiera del bovino da carne”.

Il corso di formazione, rivolto ai medici veterinari e ai tecnici del Dipartimento di Prevenzione veterinaria della Asl di Sassari, si e’ svolto nella sala convegni del Monastero di San Pietro di Sorres a Borutta, e ha coinvolto un’ottantina di addetti ai lavori della filiera del bovino che si occupano di gestione delle azioni di sanita pubblica Veterinaria. 

Tra i temi affrontati i sistemi di tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti fino agli interventi finanziari a sostegno della filiera, ma anche i sistemi di monitoraggio del benessere animale, il controllo e la riduzione dell’uso del farmaco e l’implementazione della biosicurezza degli stabilimenti, per una gestione del rischio e categorizzazione degli stabilimenti lungo tutta la filiera della produzione del bovino da carne. 

“Il ruolo dell’Autorità Competente svolto dai veterinari di Sanità Pubblica ed Igiene degli Allevamenti, nell’ambito dei  controlli ufficiali eseguiti lungo tutta la filiera, rafforzano il grado di affidabilità degli operatori del settore zootecnico, per questo noi operatori dobbiamo esser visti come un sostegno che può mettere le imprese nelle condizioni di migliorarsi, a tutto vantaggio, soprattutto, del consumatore finale” ha detto Francesco Sgarangella, Direttore del Dipartimenti di Prevenzione Veterinaria della Asl di Sassari e Nord Sardegna, che ha anche affrontato il tema dell’evoluzione della normativa comunitaria e nazionale, a partire dal quadro giuridico noto come “Pacchetto igiene”, sino alla nuova strategia dell’Unione Europea che, nell’ottica “One Health”, dispone di norme che garantiscono un alto livello di protezione della salute umana, animale e ambientale. 

All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dell’Agenzia Laore, con Tommaso Betza, esperto della PAC, e Daniele Galasso esperto della Condizionalità, i quali hanno sottolineato che “la novità principale contenuta nel Piano Strategico Nazionale (PSP) della nuova PAC e nei vari criteri della condizionalità, è data dal fatto che i diversi interventi finanziari hanno una forte interconnessione tra salute e benessere animale, salute umana, rispetto e protezione dell’ambiente”.

E’ stato inoltre affrontato, con il dottor Gavino Benenati , del Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, il tema della piattaforma ClassyFarm, uno strumento in grado di classificare gli stabilimenti in base al rischio, al fine di elevare la sicurezza e la qualità dei prodotti della filiera agroalimentare. 

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

21 Giugno, 2023