Dipendenze: il progetto della Asl di Sassari

Campagne di sensibilizzazione nelle scuole, monitoraggio Epatite C, uso della telemedicina e implementazione delle tecnologie di ultima generazione: e’ questo il percorso intrapreso dalla Asl di Sassari per arginare il problema delle dipendenze nel tessuto sociale del Nord Ovest della Sardegna

un medico aiuta un paziente

Sassari, 31 luglio 2023 – Il Servizio delle Dipendenze patologiche della Asl di Sassari, si inserisce all’interno del Dipartimento di Salute mentale e delle dipendenze, si occupa della prevenzione primaria, cura, prevenzione delle patologie correlate, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo delle persone con dipendenze patologiche.

“Dal punto di vista numerico i dati assistenziali mostrano un lieve trend in salita delle persone che usufruiscono della struttura rispetto agli anni precedenti. Aldilà dello “zoccolo duro” dei paziente con ormai vetuste problematiche da dipendenza da oppiacei si registra un incremento dell’uso della cannabis che è diventata quasi “endemica”, dell’alcool e della cocaina. Resta il fatto che l’eroina mantiene una posizione “stabile” nel mercato degli stupefacenti.

Il dato significativo è legato all’abbassamento dell’età media di inizio di comportamenti a rischio e di assunzione di sostanze. In questo senso l’alcool, considerato a torto quasi “accettabile” dalla nostra cultura, è utilizzato anche da ragazzini in età molto precoce unitamente al fumo di sigaretta e alla cannabis”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, “ed e’ per questo che come Azienda abbiamo avviato dei percorsi per prestare ancora più’ attenzione verso questa fascia di popolazione estremamente giovane. Stiamo ultimando gli ultimi dettagli del “pacchetto preventivo” che coinvolgerà primariamente gli istituti scolastici di tutto il territorio in una campagna di sensibilizzazione su tutti i comportamenti a rischio (tabagismo, uso di alcool, sostanze di varia natura ma anche comportamenti a rischio non strettamente legati alle sostanze come le nuove dipendenze comportamentali). Quest’anno si è scelto di rivolgere l’offerta preventiva anche ai ragazzi delle scuole medie, nell’intento di favorire lo sviluppo della capacità di riconoscere e fronteggiare le varie pressioni sociali che spingono a usare sostanze ma anche quello di valorizzare il ruolo della scuola e dei docenti nel contribuire all’educazione verso scelte di uno stile di vita sano e responsabile”.

I Ser. D. della Asl hanno inoltre avviato un percorso di monitoraggio, prevenzione ed eradicazione dell’Epatite C (HCV) in collaborazione con l’istituto di malattie infettive di dell’AOU di Sassari in linea col progetto nazionale.

“Come Azienda stiamo inoltre investendo per potenziare ed elevare la nostra dotazione di strumentazione diagnostica e terapeutica, da un lato per affinare la capacità di individuare nuove molecole immesse sul mercato dall’altra per offrite nuove opportunità di trattamento farmacologico e non farmacologico.

In tema di innovazione tecnologica la Asl di Sassari è impegnata nella ricerca di implementare il ricorso alla telemedicina sia in ambito carcerario, dove sarebbe possiible aumentare l’offerta sanitaria alle persone tossicodipendente detenute sia nel complesso disturbo del gioco d’azzardo patologico. Il SerD di Sassari, infatti, sta collaborando ad un progetto regionale sul GAP che prevede l’utilizzo dei braccialetti elettronici nell’ambito del Gioco d’Azzardo Patologico”, conclude Sensi.

Si può consultare il SerD:

– In presenza di uso di sostanze occasionale, abituale o quotidiano (e quindi con uno stato di dipendenza)

– Quando vi sia il sospetto di uso di sostanze al fine diagnosticare precocemente l’eventuale utilizzo o stato di dipendenza (soprattutto se la persona interessata è minorenne

– Le porte sono aperte anche ai familiari che possono trovare negli operatori della Asl un supporto e consigli su come gestire queste problematiche

Le strutture per le dipendenze si occupano anche di  prevenzione, in particolare nel mondo della scuola,  e forniscono prestazioni diagnostiche, di orientamento e supporto psicologico, nonché interventi terapeutici relativi allo stato di dipendenza malattie infettive o patologie psichiatriche correlate. Svolgono inoltre accertamenti sullo stato di salute del paziente e definiscono programmi terapeutici e individuali da portare avanti nella propria sede operativa o in collaborazione con comunità terapeutiche accreditate (mediante programmi residenziali variamente articolati).

L’attività del SerD si articola nelle seguenti aree tematiche: 

– Sostanze illegali

– Alcologia

– Gioco d’azzardo

– Giovani adulti

– Tabagismo

Equipe multidisciplinari si occupano della presa in carico del paziente, attraverso un eccesso diretto alle cure, quindi, l’utente non paga nessun ticket e la sua riservatezza viene coperta dal segreto professionale.

Gli ambulatori del Servizio Dipendenze Patologiche sono aperti tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 13.00

Per le dipendenze da sostanze:

– Sassari, San Camillo, 079 2490020, [email protected]

– Sassari, Via Zanfarino 44, 079 2062486, [email protected]

– Alghero, Via Degli Orti, 079 9951671, [email protected]

– Ozieri, Via Trento, 079 7810704 [email protected]

Alcologia:

Sassari, Ambulatorio di Alcologia, Via Sardegna Tel. 079 2062511 – 079 206241

Gioco d’azzardo:

Sassari, Unità Gioco d’Azzardo Patologico,  Via Amendola 55, 079 2062216

Tabagismo:

San Camillo 079 2490020 [email protected]

Ulteriori informazioni

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